BMW presenta la nuova M5, una berlina di lusso in una prestigiosa veste sportiva. La grande BMW M5 è tra le più brillanti automobili del mondo, ed è anche la Serie 5 più grintosa e potente in assoluto: cilindrata di cinque litri, dieci cilindri, 507 CV (373 kW) di potenza, 520 Nm di coppia e oltre 8.000 giri del motore. In abbinamento alle straordinarie sospensioni, tarate esclusivamente per assicurare la massima sportività, il propulsore catapulta la BMW M5 ai livelli di una supersportiva purosangue.
Contrariamente alle concorrenti con prestazioni simili , di solito configurate con due posti secchi, la M5 ha l'abitabilità e il comfort di una ammiraglia e il livello di allestimento lussuoso tipico delle BMW del segmento alto del mercato.
Con la nuova Bmw M5 si accede a una dimensione nuova, finora sconosciuta della sportività automobilistica, creata dalla forza apparentemente inesauribile del motore dieci cilindri a regimi elevati, dal cambio SMG a sette marce, dalle straordinarie sospensioni, dall'elegante carrozzeria innovativa e leggera nonché dai livelli di allestimento completi e prestigiosi.
Grazie alla innovativa trasmissione, al rapporto peso-potenza ancora migliorato rispetto a quello della precedente versione , allo straordinario handling - senza penalizzare l'uso quotidiano della grande berlina , i progettisti della BMW M GmbH pretendono giustamente che la nuova M5 venga assegnata ad una classe a se stante.
MOTORE V10
GIRA A VELOCITÀ AGONISTICHE
Per la Marca il V10 è il motore tecnologicamente più avanzato e più potente. Ma la potenza non è tutto. Per un'automobile M è piuttosto importante l'accelerazione e quindi la dinamica di marcia che dipende dalla spinta effettiva e dal peso della macchina.
La spinta alle ruote motrici è generata dalla coppia motrice e dal rapporto totale di trasmissione. La propulsione a regimi elevati consente rapporti ottimali del cambio e al ponte, e così di realizzare una spinta impressionante.
PROPULSIONE A REGIMI ELEVATI
LA SOLUZIONE PRINCIPE
Il compatto motore aspirato che gira a regimi elevati è la soluzione principe per generare la potenza massima del motore. Gli 8.250 giri/min posizionano il dieci cilindri a V in un campo di regimi per molto tempo riservato a vetture da corsa. In questo modo, supera addirittura il magico limite dei 100 CV/litro.
La potenza specifica, infatti, è indubbiamente di livello agonistico.
Per ottenere un'equilibratura confortevole e priva di vibrazioni nel manovellismo, le due bancate di cinque cilindri del V10 sono disposte ad angolo di 90 gradi. Per motivi di rigidità, e per controllare le notevoli sollecitazioni causate dalla pressione di combustione, dal regime di giri e dalle vibrazioni, il basamento ha una struttura "bedplate". L'albero a gomiti estremamente rigido ha 6 cuscinetti di banco.
Il variatore di fase doppio VANOS assicura un pompaggio perfettamente adeguato. In questo modo si possono ottenere tempi di variazione estremamente brevi. Nella pratica ciò significa: più potenza, migliore andamento della coppia, ottima progressività, consumi minori ed emissioni meno inquinanti. Come tutti i motori da competizione, anche questo ha una farfalla per ogni cilindro; le farfalle sono gestite con un comando elettronico selettivo per ogni bancata.
IMPIANTO DI SCARICO
DUE CONDOTTI IN ACCIAIO INOX
L'impianto di scarico ha due condotti in inox e senza saldature fino alle marmitte, mentre i gas di scarico escono dai quattro terminali tipici per le vetture M.
Le emissioni soddisfano la norma europea Euro 4 nonché quella statunitense LEV 2.
Le eccellenti prestazioni e le basse emissioni sono dovute alla perfezione operativa della centralina motore. I suoi processori sono i più potenti attualmente omologati per un'automobile. Infatti, dati gli elevati regimi di giri, oltre al notevole numero di interventi di gestione e regolazione, il sistema di monitoraggio del motore deve soddisfare anche esigenze particolarmente sofisticate.
Il pezzo forte della centralina è la tecnologia a corrente ionica per riconoscere il battito in testa nonché le mancate accensioni o combustioni. Con questa tecnologia si possono monitorare, attraverso la candela di ciascun cilindro, la tendenza al battito in testa, la corretta accensione e le eventuali mancate accensioni, avvicinandosi il più possibile ai limiti teorici e generando la potenza ottimale. Pertanto, la candela funge sia da attuatore per l'accensione che da sensore per la sorveglianza della combustione.
IL CAMBIO SMG A SETTE MARCE
TUTTA LA POTENZA M SULLA STRADA
Il principio di un motore a regimi elevati ha successo se allo stesso è abbinato un cambio con rapporti adeguati. Solo così la coppia erogata dal motore può essere trasformata in un'ottima spinta attraverso un rapporto totale di trasmissione molto ravvicinato.
L'SMG a sette rapporti è il cambio ideale per antonomasia capace di trasferire la potenza del motore V10 attraverso la catena cinematica alle ruote.
BMW M è la prima Casa al mondo ad offrire un cambio con sette rapporti a comando sequenziale e funzione "drivelogic". Ancora meglio del precedente cambio a sei rapporti, questo consente sia una selezione manuale delle marce con tempi di cambiata estremamente brevi, sia una "navigazione" confortevole con la selezione automatica dei rapporti. Grazie al settimo rapporto addizionale sono anche ridotti al minimo i salti di regime e di coppia.
Il cambio SMG a sette rapporti accetta i comandi sia tramite la leva selettrice sulla mensola centrale, sia tramite i bilancieri sul volante. Rispetto al precedente cambio SMG, quello della nuova generazione esegue le cambiate con una velocità superiore del 20 per cento. Il cambio marcia avviene in modo quasi "scorrevole". In questo modo non sono quasi più percepibili le interruzioni nella trazione, inevitabili durante una cambiata.
La funzione "drivelogic" dell'SMG consente al conducente di scegliere in totale tra undici opzioni di cambiata e di adattare le caratteristiche dell'SMG al suo stile di guida.
Sei di questi programmi sono preselezionabili nella funzione sequenziale manuale (modalità S), e vanno da una guida dinamica equilibrata a una molto sportiva. Nella modalità S il guidatore cambia sempre a mano. Nella funzione "launch control" invece la "drivelogic" dell'SMG cambia autonomamente nel punto ottimale poco prima di raggiungere il relativo regime massimo e con slittamento regolato nel migliore dei modi, finché la M5 non raggiunge la sua velocità massima.
Nella modalità automatizzata Drive (modalità D), il cambio innesta sempre autonomamente i sette rapporti. Questo modalità rispetta il programma di guida selezionato, le condizioni di marcia, la velocità e la posizione del pedale dell'acceleratore.
L'SMG aumenta anche il divertimento acustico del V10, quando in fase di scalata l'elettronica genera "un breve sbuffo allo scarico".
Massimo divertimento nella guida.
L'interazione fra il motore V10 e il cambio SMG a sette rapporti assicura prestazioni straordinarie.
L'accelerazione da 0 a 100 km/h richiede 4,6 secondi e dopo ca. 14 secondi la lancetta del tachimetro ha già passato i 200 km/h.
A 250 chilometri orari interviene l'elettronica ponendo fine all'irresistibile impeto. Il tachimetro lascia supporre fin dove arriverebbe la spinta di questo concentrato di potenza, se non vi fosse la limitazione: il fondoscala segna 330 km/h.
SOSPENSIONI M
CILIEGINA DELL'ASSETTO BMW SERIE 5
I suddetti tempi dimostrano la sportività esprimibile al volante della M5. L'eccellente autotelaio della BMW Serie 5 con gli avanzati sistemi di controllo è stato adattato alle performance della M5.
BLOCCO VARIABILE DEL DIFFERENZIALE M
Il blocco del differenziale, che varia secondo il regime di giri, conferisce alla vettura una notevole stabilità di marcia e una trazione ottimale, soprattutto all'uscita delle curve. Anche in situazioni impegnative, quindi anche con coefficienti d'attrito diversi fra le ruote motrici, il sistema è in grado di fornire un vantaggio determinante per la trazione. Un'ulteriore prerogativa sta nel fatto che, man mano che cresce la differenza fra la velocità delle ruote motrici, viene immediatamente generato un crescente momento di blocco. In questo modo la spinta resta sempre conservata.
DSC CON DUE PROGRAMMI DI DINAMICITÀ SELEZIONABILI
La BMW M5 è dotata della nuova generazione del controllo dinamico di stabilità (DSC). Mentre la prima fase del DSC è configurata per la massima sicurezza di marcia, la modalità M Dynamic, viene apprezzata da piloti orientati alla guida sportiva. Il DSC può essere disattivato con il comando affiancato alla leva selettrice.
EDC: DA SPORTIVO-RIGIDO A CONFORTEVOLE
I tre programmi impostabili Comfort, Normale e Sport del controllo elettronico degli ammortizzatori (EDC) permettono al guidatore della BMW M5 di scegliere l'assetto preferito, da sportivo-rigido a confortevole. L'EDC viene comandato con il tasto MDrive sul volante o il pulsante affiancato alla leva selettrice dell'SMG.
IL TASTO "POWER" ATTIVA A RICHIESTA LA POTENZA
In molte situazioni il guidatore non ha bisogno dell'intera potenza o della massima agilità della BMW M5 , per esempio viaggiando in città. Ecco perché al momento dell'avviamento si inserisce automaticamente il programma di potenza P400 nettamente confortevole, che richiama una potenza di 400 CV. E' sufficiente premere il tasto "Power" perché il dieci cilindri eroghi tutta la sua potenza. In questo modo, la progressività si trasforma in caratteristica spontanea, che nel programma P500 da il via al piacere di guidare sportivo, mentre nel programma P500-Sport permette di godere senza compromessi una guida da competizione.
FRENI HIGH-PERFORMANCE COME NELLE CORSE
Date le sue enormi prestazioni, la M5 ha a disposizione un impianto freni abbondantemente dimensionato, con dischi compositi forati, particolarmente ottimizzati nel peso. Le pinze in alluminio a doppi pistoncini, di peso e rigidità ottimizzati, realizzano spazi di frenata che toccano i massimi livelli: da 100 km/h la BMW M5 si ferma dopo appena 36 metri, da 200 km/h lo spazio di frenata è inferiore a 140 metri.
COSTRUZIONE LEGGERA E DESIGN
L'estetica straordinariamente dinamica ed incisiva della berlina sportiva è esaltata dai fascioni sottoporta aerodinamici molto profilati. Una soluzione che allunga esteticamente la vettura con l'effetto che la BMW M5 sembra accovacciarsi sulla strada. I cerchi stampati in alluminio di 19 pollici, disegnati appositamente per questo modello, hanno doppie razze molto sottili, che non impediscono la vista dei dischi freno di generose dimensioni. Rispetto ad un cerchio tradizionale, il peso di questi cerchioni è stato ridotto di 1,8 chilogrammi per ruota. Il monogramma M nelle finiture cromate laterali non lascia dubbi sull'appartenenza di questa sportiva alla famiglia delle M.
Come su tutti i modelli M, anche su questo i retrovisori esterni hanno una linea decisamente sportiva.
Il fascione posteriore con il caratteristico profilo a diffusore ha in primo luogo una funzione aerodinamica. Inoltre è ovviamente anche un riferimento estetico capace di catturare l'attenzione. La particolare forma del diffusore migliora il flusso dell'aria sotto la scocca e riduce la portanza. I quattro terminali dell'impianto di scarico bistadio, disposti in coppia a destra e sinistra del diffusore, sono uno dei segni distintivi delle automobili M.
|